Nel cuore delle Dolomiti, dove la tradizione vitivinicola incontra la precisione svizzera e la passione altoatesina, nasce la storia di Ritterhof. Era il 1967 quando Emil Nüesch, visionario svizzero, posava la prima pietra di quella che sarebbe diventata una delle cantine più apprezzate oltre i confini nazionali. Da allora, ogni annata ha scritto un nuovo capitolo, sempre all’insegna della qualità e dell’amore per la terra.
Nel 1993 entra in scena Hannes Bernard, primo capo cantiniere, figura chiave nello sviluppo stilistico dei vini. Ma la svolta arriva nel 1999 con l’ingresso della famiglia Roner, nome già noto nel mondo dei distillati, che acquisisce la cantina e affida la direzione a Ludwig Kaneppele. È da quel momento che Ritterhof accelera il suo percorso verso l’eccellenza, attraverso importanti investimenti e una visione moderna della produzione enologica.
Due profonde ristrutturazioni, nel 2012 e nel 2014, hanno trasformato gli spazi produttivi e di accoglienza: dalla zona di ricezione delle uve alla moderna cantina di fermentazione, dall’impianto di imbottigliamento al magazzino climatizzato, fino all’ampliamento della vinoteca e della suggestiva barricaia. Ogni dettaglio è stato curato per esprimere al meglio il territorio e custodire il carattere autentico di ogni bottiglia.
Nel 2021, la guida della tenuta passa a Eva Kaneppele, quarta generazione della famiglia, portando nuova energia e continuità a un progetto che mette al centro non solo la vite e il vino, ma soprattutto le persone. Perché è grazie al lavoro appassionato, esperto e instancabile del team che Ritterhof si distingue oggi come una delle realtà vinicole più affermate dell’Alto Adige. Una storia da gustare, direttamente a casa.
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5: Tra i migliori produttori mondiali, vini costantemente eccellenti senza rivali, assenza di punti deboli
4: Eccellenza nazionale, vini di prima classe a livello internazionale, rarità i vini mediocri
3: Vertice regionale, qualità alta e costante, pochi punti deboli
2: Buon produttore, vini da buoni a molto buoni, variazioni di qualità
1: Vini semplici, puliti e economici, con possibili carenze
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La guida Wein-Plus assegna stelle ai vigneti e ai viticoltori che si distinguono per l'eccezionale qualità dei loro vini. Questo riconoscimento serve a evidenziare l'impegno, la dedizione e l'eccellenza dei produttori nel settore vinicolo.
Le stelle di Wein-Plus sono un segno distintivo di prestigio e qualità, aiutando i consumatori a identificare le migliori cantine.
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La guida Falstaff assegna stelle ai migliori vigneti e produttori di vino, riconoscendo l'impegno e la qualità nel mondo enologico. Questa distinzione è una delle più ambite da cantine e viticoltori, poiché simboleggia eccellenza e riconoscimento internazionale.
Ricevere stelle da Falstaff non solo eleva il profilo di un produttore, ma contribuisce anche ad attirare l'attenzione di appassionati e critici del settore in tutto il mondo.
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La classificazione a stelle del Gambero Rosso è un prestigioso sistema di valutazione per cantine e viticoltori italiani. Ricevere da una a cinque stelle rappresenta un segno di alta qualità e dedizione nella produzione vinicola. Questo riconoscimento mette in evidenza l'eccellenza e la costanza dei produttori nel panorama enologico nazionale e internazionale.