Immersa nei suggestivi vigneti dell'Alto Adige, la cantina St. Quirinus è un punto di riferimento per la produzione di vino biologico. Sotto la guida esperta di Michael Sinn, un team giovane e dinamico fonde sapientemente tecniche tradizionali con innovazioni moderne, creando vini che esprimono in ogni sorso l'unicità del terroir e la passione per la viticoltura altoatesina.
Situata a Oberplanitzing, con vista mozzafiato sul Lago di Caldaro, St. Quirinus vanta una storia antica che affonda le radici nel lavoro dei monaci del monastero bavarese di Tegernsee, che qui coltivavano il vino secoli fa. Il nome della cantina si ispira proprio a San Quirino, patrono del monastero. Nel 2011, la famiglia Sinn ha realizzato un sogno con la costruzione della nuova cantina e casa, progettata dall’architetto di fama Walter Angonese, una struttura che fonde estetica e funzionalità.
La filosofia di St. Quirinus è strettamente legata alla convinzione che la qualità dei vini sia il frutto diretto dell’ambiente in cui nascono. La coltivazione biologica e biodinamica dei vigneti, l'attenzione maniacale al dettaglio e l’utilizzo di metodi di lavorazione che rispettano l'integrità delle uve sono alla base del successo della cantina. Attraverso un delicato equilibrio tra tecniche tradizionali e moderne, tra cui l'uso di botti in legno, acciaio e anfore per la maturazione, i vini di St. Quirinus raccontano la storia del suolo e del clima in cui crescono. Il principio "dall'alto verso il basso" minimizza l'uso di pompe, conservando l'integrità delle uve durante la vinificazione.
L'impegno per la biodiversità si riflette nella scelta delle varietà coltivate: accanto a vitigni resistenti "Piwi", la cantina valorizza varietà tradizionali come Sauvignon, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Chardonnay, Moscato Giallo, Vernatsch, Pinot Nero, Lagrein e Merlot. I terreni unici di Planitzing, caratterizzati da morene calcaree e ghiaiose, e le inclusioni di porfido vulcanico, offrono condizioni ottimali per la produzione di vini ricchi di carattere e personalità, autentici ambasciatori dell'Alto Adige.